sabato 25 aprile 2015

Magazine In a bottle

Cara Anna
rispondo volentieri alle sue domande, sperando di essere abbastanza coincisa ed esaustiva.

1  Come e quando è nata la sua passione per il design realizzato con materiali riciclati?

Tutto parte da una visione più ampia, che da sempre caratterizza le mie realizzazioni, che vanno
dalla creazione di storie ( libri, fumetti ) alla pittura e al design con i materiali di recupero.

La mia "passione" fondamentalmente è riflettere sull'arte e sulla cultura, cercando di renderle utili e
fruibili con maggiore immediatezza.
Possiamo giocare con l'arte e la cultura, portandoli nel quotidiano? Bene.
E magari renderli anche utili? Perchè no!

2 Che messaggio vuole diffondere attraverso le sue opere?

Il mio messaggio principale intende "stimolare una visione differente delle cose".  Come l'idea che
buttare in terra una bottiglia o non fare la raccolta differenziata sia uno spreco di risorse.

3 Perché ha scelto proprio le bottiglie di plastica come materiale per la creazione del suo "bottle divano"?

Più che io che scelgo, sono i materiali a scegliere me. Nel senso che, solitamente, creo con quello che utilizzo.
Nel caso del divano di bottiglie, volendo fare una battuta, si può dire che bevendo l'acqua Vera, l'ispirazione
era a portata di mano.

4 Vi sono artisti o opere da cui si è sentita ispirata nel mettere a punto le sue opere?

Amo l'arte in generale, sia quella più provocatoria e concettuale, che quella più "umile" o utile.
Mi piace Michelangelo, anche se non posso fare certo un collegamento diretto con il mio lavoro e tantomeno un paragone:) .
Inoltre mi hanno sempre affascinato le idee del grande Bruno Munari, che apprezzava molto una certa "poetica della semplicità".
Fra gli artisti contemporanei famosi che più ammiro ci sono Pistoletto e Abramovich ... due giganti.

5 Quali sono i suoi progetti futuri?
Per quel che riguarda i miei progetti, attualmente stò progettando un oggetto che si è soliti nascondere e io cercherò invece
di renderlo un pezzo da mettere in mostra (sempre per quel discorso del vedere le cose in maniera diversa e promuovere
una cultura del genere). E poi altri oggetti con le bottiglie ed eventi pubblici.
I progetti ci sono e spero di avere anche le opportunità giuste per poterli ampliare.

La ringrazio per l'intervista e per qualsiasi chiarimento le lascio i miei riferimenti:

CIXPI.BLOGSPOT.IT

Cordiali saluti

Claudia Rossi, CIXPI.

----Messaggio originale----
Da: Anna.Consoli@foundcomunicazione.com


Gent.ma Claudia Rossi,

Siamo un water magazine online edito dal Gruppo Sanpellegrino, dal nome In a Bottle (www.inabottle.it). Ci è arrivata da Nestlè Vera la segnalazione del suo "bottle divano", realizzato con bottiglie d’acqua.

Saremmo interessati a proporle una breve intervista, via mail o telefonica, per approfondire meglio il suo progetto. Qui di seguito le domande:

Come e quando è nata la sua passione per il design realizzato con materiali riciclati? Che messaggio vuole diffondere attraverso le sue opere?
Perché ha scelto proprio le bottiglie di plastica come materiale per la creazione del suo "bottle divano"?
Vi sono artisti o opere da cui si è sentita ispirata nel mettere a punto le sue opere?
Quali sono i suoi progetti futuri?
In attesa di un suo riscontro, resto a disposizione per ulteriori informazioni.

Cordiali saluti

Anna Consoli